Quest'anno la Conferenza dell'Associazione Europea degli Istituti di Ricerca e Formazione per lo Sviluppo (EADI) è stata convocata interamente online dal 5 all'8 luglio. Organizzata congiuntamente con l'Istituto Internazionale di Studi Sociali (ISS) dell'Università Erasmus di Rotterdam, ha offerto numerose sessioni parallele raggruppate come gruppi di semina, gruppi di raccolta, workshop e tavole rotonde.

Il  principale contributo di Mundus maris si è incentrato su "Inclusive adult education come percorso verso una maggiore giustizia sociale nella pesca artigianale in Senegal". È stato presentato da Maria Fernanda Arraes Treffner, facilitatore capo dell'Accademia della pesca artigianale (SSF, sigla inglese) e Cornelia E Nauen, presidente dell'associazione non profit. Per contestualizzare la sfida ai pescatori artigianali del Paese, è utile ricordare che secondo le stime delle catture ricostruite da parte di scienziati indipendenti che collaborano al Sea Around Us Project le statistiche ufficiali hanno in passato sottostimato le estrazioni reali fino a quattro volte  e ancora più recentemente di circa 1,6 volte. I pescatori artigianali e le donne e uomini impegnati nelle catene del valorizzazione locali e regionali rappresentano la stragrande maggioranza dell'occupazione, ma hanno visto ridursi le loro entrate poiché il degrado delle risorse generato dalla pesca eccessiva e dai cambiamenti climatici fa aumentare i costi di sfruttamento e minaccia selettivamente le donne di povertà. Si stima che le donne rappresentino metà della forza lavoro e svolgano ruoli importanti in diverse fasi della catena del valore, ma il loro contributo tende a essere sottovalutato e sottopagato.

Per contrastare questi sviluppi, nel 2014 il Comitato per la pesca della FAO ha adottato Direttive volontarie per garantire una pesca artigianale sostenibile (SSF) nel contesto della sicurezza alimentare e dell'eliminazione della povertà.

Le Direttive si basano esplicitamente sui diritti umani e sono indirizzati principalmente ai governi, ma in misura minore anche a organizzazioni professionali di pescatori, organizzazioni della società civile, ricercatori e altre parti interessate

In Senegal una parte significativa della popolazione economicamente attiva è coinvolta in varie catene di valorizzazione della pesca. Gli sforzi del governo e di altri per implementare sul terreno le Direttive sono supportate dall'Accademia della pesca artigianale, inaugurata nel 2018.

L'Accademia è una sicura piattaforma multi-attore volta a dialogo rispettoso, apprendimento congiunto, co-creazione di conoscenza e innovazione per il recupero, la protezione e l'uso sostenibile delle risorse marine e costiere, a sostegno di una pesca artigianale prospera e di sistemi alimentari stabili.

Il concetto di fondo si basa sull'ecologia della conoscenza di de Sousa Santos in combinazione con una strategia di comunicazione che consenta innovazioni positive. Queste a loro volta si basano sulla nozione di Paulo Freire di tecniche di dialogo e visualizzazione nella educazione degli adulti ispirata al Gender Action Learning System (GALS) di Linda Mayoux. Informazioni sulle basi metodologiche e resoconti delle prime attività pilota sono disponibili qui.

L'obiettivo dell'accademia è di preparare formatori in grado di rafforzare le capacità di uomini e donne allo lo sviluppo nelle loro comunità i innovazioni e di partecipazione attiva ai processi di governance, demarginando così le loro comunità grazie a una maggiore azione collettiva e al patrocinio.

I metodi, finora testati con un certo successo, si concentrano su forme di design visivo che consentano la partecipazione attiva indipendentemente dai livelli di istruzione formale degli studenti. Ciò è particolarmente importante per includere le donne su un piano di parità. Il punto di partenza è creare le condizioni per il coinvolgimento, invogliando gli studenti dell'Accademia a progettare quelli che considerano gli ingredienti di una vita felice e ad arricchire i loro disegni dialogando con la famiglia e i vicini.

In un gioco tra lavoro individuale e di gruppo sono stati poi invitati a disegnare un percorso verso una vita così felice con un obiettivo raggiungibile entro un anno, e a riflettere per identificare quali potrebbero essere dei passaggi intermedi trimestrali. Questa riflessione porta anche a visualizzare ostacoli e opportunità lungo il percorso e potrebbe essere di aiuto lungo la strada.

Il metodo dimostra la sua validità, ad esempio, nell'affrontare il tema altrimenti tabù delle relazioni di genere. Permette di portare allo scoperto alcune delle difficoltà che impediscono alle donne di avere voce e di realizzare il proprio potenziale. Durante la pratica si è effettivamente scoperto che alcuni dei progressi più notevoli nei risultati economici individuali sono stati realizzati dalle donne. L'approccio consente quindi l'emergere di nuove competenze di leadership e ne stimola altre. Un breve video illustra l'approccio attraverso un esempio.

Allo stesso modo, l'apporto di competenze aggiuntive non disponibili nella comunità pone le basi per una maggiore preparazione in relazione alle nuove sfide, come p. es. il cambiamento climatico.

E' attualmente in fase di sperimentazione un arricchimento mediante il supporto alla didattica a distanza in condizioni di pandemia .

Sosteniamo che un tale rafforzamento delle capacità dal basso attraverso l'educazione inclusiva degli adulti sia un complemento necessario per la giustizia sociale e per l'attuazione con successo di politiche più globali, come rappresentato dagli Obiettivi di Sviluppo Sostenibile e dalle Linee Guida per la Pesca Artiginale.

Traduzione Paolo Bottoni