Awa SEYE, ora di supergiù 60 anni, è una donna dal tradizionale villaggio di pescatori di Guet N'dar nel nord del Senegal. Come tutte le donne provenienti da famiglie di pescatori tradizionali - soprattutto in Guet N'dar col suo ricco patrimonio culturale tutt'ora vivente - è responsabile per la commercializzazione dei prodotti sbarcati dalla piroga di proprietà della famiglia. Ha anche, con le sue due sorelle, un piccolo spazio sul sito di trasformazione del pesce chiamato "Sine". Le tre, a turno, elaborano il pesce fresco in prodotti ittici "secchi-salati" o "alla brace". Può sembrare come molte altre donne que lavorano il pesce, ma c'è di più per lei che di gestire la ditta di famiglia. Dopo aver perso quattro dei suoi figli in parto è diventata una levatrice salvando innumerevole vite nel suo villaggio. Nel corso degli anni, è diventata anche un leader della comunità altamente rispettato assumendo funzioni locali e nazionali nel contesto del Collettivo Nazionale di pescatori in Senegal (CNPS). Ha fatto con successo lobby per i diritti delle donne della trasformazione del pesce allo spazio perche scarseggia per il loro lavoro. Il lavoro del progetto Mare Nostrum di Mundus maris continua nell'ottobre 2011 per dare voce agli uomini e alle donne nel settore della pesca. Leggere tutto.