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RodanoVerso l'interno

Il Museo delle Navi di Fiumicino ha instaurato un rapporto di collaborazione con la Francia, e utilizza l'esempio dell'antico porto alle foci del Rodano nel golfo di Fos sur mer, nelle prossimità di Marsiglia, per darci informazioni sul trasporto fluviale verso l'interno.

Si tratta in questo caso di distanze ben maggiori di quelle necessarie ai porti di Ostia poiché le merci erano destinate sia a quella che allora si chiamava Gallia (Francia e Belgio) sia a Germania occidentale e Olanda..

Il golfo di Fos sur mer è situato a metà strada tra la Spagna e l'Italia e pertanto era ideale sia come posto di tappa sia come centrale di smistamento.

E' ancora oggi sede di importanti strutture portuali.

FosLe navi da carico risalivano verso l'interno contro corrente col sistema dell'alaggio, ossia trainate con cavi dalla riva mediante l'uso di buoi, oppure di operatori umani chiamati helciarii.

Dei diversi rami del Rodano si utilizzavano soprattutto quello di Ulmet e la Fossa Mariana, e ogni braccio del fiume era specializzato nel trasporto di determinate derrate.

La Fossa Mariana è un canale costruito nel 102 a.C. dal console Caio Mario. Le fonti storiche lo descrivono come una barriera costruita per ostacolare l'invasione dei Teutoni e Ambroni diretti verso l'Italia, un'altra ipotesi suppone che fosse destinata ad agevolare appunto il traffico verso l'interno, reso difficile dalla paludosità del territorio. Ma sembra difficile che in stato di guerra si potesse pensare a opere civili di tale portata.

 

ZwammerdamE' certo che in seguito la Fossa Mariana venne utilizzata per oltre un millennio per il trasporto fluviale, finché si insabbiò e se ne persero addirittura le tracce, che solo recentemente sono state oggetto di ricerca.

Come abbiamo detto le percorrenze delle merci da Fos verso i mercati interni erano di diversi ordini di grandezza superiori a quelle necessarie per il trasporto da Ostia a Roma; che ricordiamo essere di circa 20 km tenendo conto dei meandri del fiume. Di conseguenza erano anche differenti le imbarcazioni utilizzate lungo le vie fluviali.

Al Museo delle navi è esposto il modello di una nave da trasporto utilizzata lungo il Reno, in territorio olandese.

 

 

KoblenzAnche a Koblenz, sul corso del Reno in Alta Renania (Germania) sono esposti modelli delle navi utilizzate durante l'impero romano per il trasporto fluviale.

Come vediamo non sono difformi nella concezione, e non potevano esserlo, da quelle utilizzate ancora oggi anche se sono cambiati i materiali di costruzione e il sistema di propulsione.

Esisteva quindi in quei tempi lontani una complessa rete di trasporti sia per via di terra che per via di acqua, per rendere disponibili in tutta l'Europa beni necessari per la vita quotidiana e per le opere pubbliche, che si trattasse di risorse acquatiche o terrestri.

 

 

 

PescaSi conclude così questo viaggio che prendendo spunto dai reperti e dalla documentazione del Museo delle Navi di Fiumicino ci ha portato in realtà a "pescare" molto lontano.

D'altra parte sappiamo bene una cosa, e ce lo ricorda questo monumento funerario esposto presso il Museo di Ostia Antica, dove vediamo i sorprendenti esiti di una battuta di pesca con la sciabica.

Quando si va a pesca non si può mai sapere in anticipo se qualcosa si prenderà, e cosa.

Ma sappiamo anche e soprattutto, già lo sapevamo ma ne abbiamo avuto una ulteriore dimostrazione, che l'oceano, il mare, i corsi d'acqua, sono nostri amici.

Dobbiamo loro il dovuto rispetto, e ricambiare la loro amicizia.

Portus02

Paolo Bottoni, gennaio 2023

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