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World Oceans Day Celebration 2014

Evento Culturale, e Cerimonia di Premiazione
dei partecipanti al concorso per il racconto visuale di una storia,
sotto il patrocinio di
Maria Damanaki, Membro della Commissione Europea

Rue de la Loi 38, 11 giugno, dalle 18,30 alle 20,00

 

   Engaging with the oceans

"We need new narratives that connect with peoples’ deepest motivations and promote more radical action. Stories engage people at every level - not just in their minds but in their emotions, values and imaginations, which are the drivers of real change.  So if we want to transform society, we must learn to tell - and listen to - a new set of stories about the world we want to create.” 

Simon Hodges, Storyteller

We are called to be the architects of our future, not its victims.”

R. Buckminster Fuller

Programma

 18,30 Benvenuto con i suoni degli oceani (performance musicale) e con un rinfresco

 18h50 World Oceans Day: interventi
Cornelia E Nauen,
Mundus maris
Serge Gomes da Silva, FARNET
Jan Seys, VLIZ Oostende

 19h00 A story about the oceans – un appassionato invito all'azione dal Senegal

 19h15 Presentazione della giuria e consegna dei premi alle scuole vincenti, Danny van Belle

 19h35 Proiezione di un video ed un pecha kucha

 19h50 Visita alla galleria dei dipinti di FARNET e ascolto della musica

 

 

 

 

 

 

Danny van Belle Co Ltd.

 

Continuate la lettura per l'elenco degli artisti che hanno collaborato.


 

 

Siamo lieti di annunciare Béatrice Rentmeister (flauto) and Pierre Clément Dubuisson (basso)

 

Béatrice Rentmeister si è diplomata contemporaneamente in giurisprudenza e in flauto, alle Università e Conservatori di Colonia e Parigi. I suoi ultimi insegnanti di flauto furono Martine Fleuriault ed Emmanuel Burlet, allievi di Pierre Rampal. Ha fatto parte della orchestra di flauti di Arlette Biget in Orléans, di diverse orchestre sinfoniche e di numerosi gruppi di musica da camera - sia classica che tradizionale o jazz - in Colonia, Parigi, Argentina e Bruxelles.

 

Pierre Clément Dubuisson si è diplomato interprete (francese, inglese, tedesco) all'Università di Mons. Ha anche studiato flauto e musica da camera al Conservatoire Royal di Mons. Si è poi dedicato al basso. Suoi insegnanti sono stati Hugues Kesteman in Bruxelles e Kim Walker in Ginevra.

Parallelamente alla sua carriera di diplomatico in Belgio ha suonato in numerosi complessi di musica da camera ed orchestre tra cui la Kiev Chamber Orchestra, la Odessa Philharmonic e la Estonian State Orchestra. Pierre ha anche creato Les Musiciens d'Europe, una orchestra multinazionale.

 

Béatrice e Pierre esplorano attivamente l'originalissimo repertorio per flauto e basso del quale sono gradevoli pietre miliari le Bachianas Brasileiras n°6 di Heitor Villa Lobos e gli Impromptus di Jean Françaix.

 

1. Tango Etude n° 4 - Astor Piazzolla (flauto solo)

2. Bachianas Brasileiras n° 6 - Heitor Villa-Lobos (flauto, basso)

3. Impromptus n° 1, 2, 4, 6 - Jean Françaix (flauto, basso)

 

Continuate la lettura per conoscere l'artista visuale che ha ugualmente partecipato


 

 

 

 


 

Condivisione dell'evento culturale

 

L'accoglienza, con i tipici tapas spagnoli ed altre squisitezze, bevande e musica, ha creato un gradevole ambiente di accoglienza. Circa cinquanta persone hanno aderito all'invito all'evento culturale per celebrare assieme il World Oceans Day 2014 attraverso una conversazione con gli oceani.

I partecipanti si sono introdotti all'evento ritrovando vecchie conoscenze e creandone di nuone fino all'inizio del programma ufficiale. E' stato un momento di relax, approfondendo diversi punti di vista lontani dallo stress dell'ufficio, degli esami scolastici, dei viaggi o di qualunque altra cosa da cui i partecipanti arrivassero. 

 

 

 

Sincronizzandosi con il tema di questa occasione di festa, "Conversation with the Oceans", l'artista visuale  Irina Oancea ha mostrato una selezione di lavori in una sua personale

Contemporaneamente ha esposto sette dei suoi dipinti, veramente suggestivi. Traendo ispirazione dalle sue origini nel delta del Danubio in Romania il fluido gioco delle forme e dei colori richiama alla mente dell'osservatore un viaggio attraverso gli oceani.

I dipinti hanno contribuito splendidamente ad inquadrare l'evento e aiutato a sincronizzarsi con gli oceani, che creano il nostro clima, consentono la vita sulla terra e ci forniscono cibo, visioni ricreative, e che permettono collegamenti a livello mondiale. 

 

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All'inizio della esecuzione della musica del compositore neo classico francese Jean Françaix gli ospiti si sono trasferiti nella sala principale.

Ammirando i dipinti ed assistendo alla video intervista con Awa Seye, leader delle donne attive nella pesca in Senegal, che vive a Guet Ndar a Saint Louis, hanno ascoltato gli Impromptu numero 1, 2, 4 e 6, magistralmente eseguiti dal duo di Béatrice Rentmeister (flauto) and Pierre Clément Dubuisson (basso).

 

 

 

 

 

 

 

 

 

In seguito, entrando nel programma vero e proprio,  Cornelia E Nauen ha accolto gli ospiti a nome di Mundus maris.

Ha ricordato al pubblico le tre principali minacce per l'oceano, la sovrappesca con la sua devastante degradazione dell'ecosistema marino a livello mondiate, il cambio climatico che si traduce in un aumento del livello dei mari, l'acidificazione e le conseguenti migrazioni di tutti gli organismi mobili marini verso i poli, assieme alla morte dei coralli nella cintura tropicale e all'inquinamento. 

Questultimo problema è arrivato alla ribalta all'attenzione dell'opinione pubblica in seguito alla scoperta di vaste aree di detriti, di reti da pesca abbandonate e di plastica di ogni genere e colore quando le operazioni internazionali di soccorso erano alla ricerca del volo scomparso MH370. L'inquinamento ha anche un altro brutto aspetto, e cioè l'espansione delle zone oceaniche morte in seguito alla disseminazione di reflui agricoli e di acque di scarico non trattate e di differenti origini.

Essa ha raccomandato agli ascoltatori di non cadere nella depressione o nel cinismo a causa delle molte preoccupanti indicazioni sul pessimo stato degli oceani. Uno degli obiettivi principali di questa celebrazione del Worlds Oceans Day 2014 è la condivisione di un segnale di speranza sulla possibilità che più azioni locali convergano verso delle soluzioni globali. Ha anche invitato ad agire con determinazione per cambiare verso il meglio e per investire in modo particolare sulle opportunità di coinvolgimento dei giovani.

A sua volta, Serges Gomes da Silba ha accolto gli ospiti in nome di FARNET, un progetto europeo a supporto di azioni innovative per la transizione verso un settore della pesca europea più sostenibile, co-sponsor dell'evento.

Ha anche ringraziato la Fundación Galicia Europache ha gentilmente offerto la sua sede.

Serge Gomes ha illustrato i molti progetti che stanno prendendo piede in tutte le regioni costiere, quelli scolastici inclusi.

 

 

 

 

 

 

 

Ancora di seguito è intervenuto Jan Seys del Flanders Marine Institute (VLIZ) di Ostenda e attivo membro del Communication Group dell'European Marine Board che offre molteplici iniziative ed attività di informazione per attrarre l'attenzione di un pubblico più vasto verso gli oceani e la ricerca marina. Il Communication Group era anche co-sponsor dell'invito alle scuole ed altri gruppi giovanili per elaborare racconti sugli oceani, come contributo alle celebrazioni del World Oceans Day 2014.

Jan Seys ha parlato appassionatamente di come tutti noi siamo legati, attraverso il cibo che mangiamo, l'aria che respiriamo, i viaggi ed il commercio, le malattie, i piaceri ed il clima. Ha ricordato che piuttosto che enfatizzare le differenze tra diversi bacini oceanici, dovremmo essere maggiormente consapevoli del fatto che l'oceano che avvolge il nostro pianeta è una entità unica e che tutte le masse d'acqua circolano in un unico grande sistema di correnti che coinvolge tutte le terre emerse.

Ha invitato alla curiosità verso l'esplorazione di tutti i molti misteri dell'oceano. Sono in numero maggiore gli esseri umani che hanno visitato la luna, in confronto a quelli che hanno raggiunto le parti più profonde dell'oceano, la Fossa delle Marianne, che è più profonda di quanto si elevino le maggiori cime dell'Himalaya.

L'impegno verso l'oceano prende varie forme. Alla sua base vi è la connessione tra le attività locali e la convivenza con quanto accade globalmente. E' un duro monito la constatazione che molte iniziative partono localmente, ma la combinazione di molte differenti decisioni ed iniziative locali può portare a risultati negativi non voluti e non previsti, come spesso è il caso. Ma può anche a effetti positivi sul ripristino della natura e sul benessere sociale, quando prudentemente attenti ed informati in merito alle tendenze globali.  

Cornelia E. Nauen ha poi condiviso solamente un esempio di come Mundus maris stia supportando un'azione locale ad Hann, in Senegal, che ha lo scopo di ripulire le spiagge della baia e l'intero villaggio e di resistere al progressivo degrado che ha trascinato tutti e tutto in basso e che lascia poche speranze per il futuro.

Con l'attivazione dei responsabili locali e l'aiuto di attività sportive e culturali che hanno coinvolto molti abitanti, la sezione locale di Mundus maris ha anche supportato le loro iniziative per sfruttare l'energia positiva di questi eventi, attraverso una gara di pulizia che ha impegnato tutte le sette frazioni del villaggio per designare la spiaggia più pulita e celebrare così l'8 giugno il World Oceans Day.

Questa azione, sia sociale che ambientale, ha costituito un gesto importante  per rivendicare condizioni di vita dignitose e coinvolgimento, e per assumersene la responsabilità. E speriamo di vedere continuare queste iniziative anche oltre l'8 giugno, per migliorare nel corso dell'anno le condizioni di Hann e allo stesso tempo creare nuove opportunità di lavoro per i giovani.

E' a questo punto finalmente arrivate il momento lungamente atteso della presentazione da parte della giuria dei risultati del concorso di presentazioni visive che scuole e gruppi di giovani di differenti nazioni  hanno presentato in risposta all'invito, sotto gli auspici di Maria Damanaki, Membro della Commissione Europea.

 

Danny van Belle, fotografo subacqueo e video operatore, ha avuto le funzioni di presidente della giuria. Ha testimoniato ai presenti, con parole commoventi, di come sia stato testimone del drastico declino dei coralli e di altri ecosistemi marini, sotto l'assalto di pratiche non sostenibili da parte della pesca, del turismo costiero e dell'agricoltura. Immergendosi regolarmente per molti anni nelle acque delle Andamane ha visto scomparire gran parte dei pesci damigella e di altre creature legate all'ambiente corallino man mano che i polipi del corallo morivano per la crescente temperatura, nell'ultimo biennio. Tutto quanto è rimasto di una volta ricca e biodiversificata comunità erano scheletri calcarei distribuiti in macerie su vaste aree.

Vivendo per documentare i cambiamenti nella superficie dell'oceano e condividendo queste informazioni con quanti non hanno possibilità di conoscere da vicino la vita dell'oceano, Danny van Belle ha espresso il suo apprezzamento per le scuole e i gruppi di giovani che hanno risposto all'invito di elaborare un racconto visivo. La giuria ha esaminato tutti i contributi. La qualità non era del tutto uniforme, di conseguenza non in tutte le categorie la giuria ha assegnato il primo premio. Ma ha incoraggiato tutti i gruppi di lavoro a continuare ad approfondire il loro interesse e il loro impegno per l'oceano ed affinare le loro capacità di esposizione per divenire ancora più efficaci nel convincere altre persone a lasciarsi coinvolgere.

La giuria ha assegnato i seguenti premi:

 

Nella categoria della cooperazione internazionale riservata alla fascia dei 12 anni ed oltre, per una Pecha Kucha story:

1. Premio Biodiversità – Johanna Norin del Nacka Gymnasium, Svezia, ha coordinato la collaborazione con il 5. ASEAN+3 Student Camp per studenti dotati nelle Scienze. Hanno partecipato: Johanna Norin, Svezia; Jing Hao Pang, Singapore; Mai Dieu Quynh, Vietnam; Zi Man Wu, Cina; Jeong In Choi, Corea; Yoon Je Suh, Corea; Ahmad Afiq, Malesia; Klara Eklund, Svezia; Cap Marching, Tailandia; DK Erfa Afiffah Pg Fazian, Brunei. Il premio monetario di  400€ era destinato al prosieguo delle attività legate all'oceano. Il gruppo vincitore ha deciso di donarlo all'Arctic and marine programme del WWF Svezia. Potete vedere il Pecha Kucha qui sul canale YouTube di Mundus maris.

2. Premio – Sovrappesca - Seong Ah Kim dell'APEC Mentoring Center for the Gifted in Science, in coordinazione col Nacka Gymnasium, Svezia, e in collaborazione col 5t. ASEAN+3 Student Camp for the Gifted in Science. Gli studenti coinvolti erano: Yazhen Zhang, Cina; Su Whoan Lim, Corea; Jinyoung Park, Corea; Joel Jy Lim, Singapore; Hanna Syazwani, Malesia; Jing Rui Goh, Brunei; Pham Chau Anh, Vietnam; Wy Anurakkritsana, Tailandia; Linus Tullstedt, Svezia; Elly Sjolund, Svezia.
Il premio monetario per la continuazione delle attività correlate all'oceano era di 200€.

Nella categoria dei video la giuria ha assegnato due secondi premi,

  • per la collaborazione internazionale: la International German School di Bruxelles ed il CEM di Cayar, Senegal, guidati rispettivamente da Björn Bergmann e Abibou Diop, trovate qui il breve video
  • per la partecipazione singola: il Collège St. Augustin di Enghien, Belgio, guidato da Babika Kis.

I gruppi hanno ricevuto sul posto i loro premi in denaro, assieme ai diplomi d'onore ed ai dischi blu-ray con i pluripremiati film subacquei di Danny va Belle. L'acquario di Bruxelles ha offerto una visita guidata gratuita ai gruppi locali Congratulazioni ai felici vincitori, che hanno espresso la volontà di continuare a migliorare, per partecipare con nuove idee l'anno successivo..

Nella sezione racconti scritti ed llustrati che sono stati inviati a latere del concorso ufficiale, il contributo di LEA DECOR in Yaoundé, Cameroon, guidata da Ornela Yanou Njaba spicca nettamente. Ella ha anche inviato il lavoro vincente. Questo gruppo, ed altri del Camerun, erano guidati da Jeauberte Djamou Tchuidjio.

Due secondi premi sono andati al Collège Saint Joseph de Cluny in Noumea, Nuova Caledonia, guidati da Jannique Eric, ed al Mundus maris club del Collège d'Enseignement Moyen di Cayar in Senegal, guidato da Abibou Diop.

La giuria ha anche apprezzato in particolare due lavori delle scuole primarie, come incoraggiamento a continuare nel loro impegno per l'oceno:

  • la scuola primaria Cayar 1 guidata dal signor Ndiaye, Cayar, Senegal
  • la scuola primaria e materna di Bamendji I nel quartiere Haoussa in Bafoussam, Camerun occidentale, diretta da Delphine Danièle Nougwa Djamen.

La giuria ha assegnato una menzione speciale al lavoro sperimentale del Lyceum 179 di San Pietroburgo, Russia, per lo sviluppo di un test eonomico per l'analisi dell'inquinamento delle acque, sotto la supervisione della signora Obukhovskaya.

Ci congratuliamo di tutto cuore con tutte le scuole e i gruppi spontanei di giovani per la loro attiva partecipazione ed il loro impegno. Riceveranno i loro diplomi d'onore in riconoscimento della loro partecipazione creativa, con un incoraggiamente a continuare il loro lavoro in vista del World Oceans Day 2015.

Engaging with the oceans

"We need new narratives that connect with peoples’ deepest motivations and promote more radical action. Stories engage people at every level - not just in their minds but in their emotions, values and imaginations, which are the drivers of real change.  So if we want to transform society, we must learn to tell - and listen to - a new set of stories about the world we want to create.” 

Simon Hodges, Storyteller

We are called to be the architects of our future, not its victims.”

R. Buckminster Fuller

Programme

18h30 Welcome with the sounds of the ocean (music performance) and with some food and drinks

18h50 World Oceans Day addresses
Dr Cornelia E Nauen,
Mundus maris
Serge Gomes da Silva, FARNET
Jan Seys, VLIZ Oostende

19h00 A story about the oceans – a passionate call for action from Senegal

19h15 Presentation of the jury and the handing of awards to winning schools, Danny van Belle

19h35 Projection of one video and one pecha kucha

19h50 View the picture gallery of FARNET and listen to the music

 

 

 

Danny van Belle Co Ltd.