FESMIR: 1 - 10 marzo 2013 - La battaglia per il Mare

 

Negli ultimi anni abbiamo incontrato regolarmente  Mamadou Ndiaye, meglio conoscito nel mondo dell'arte come Thia, e preso atto della versatilità ed impegno sociale della sua missione artistica.

L'ultimo tributo al suo suggestivo lavoro è stata l'intervista avuta con lui in occasione della sua partecipazione alla mostra Memoria del Penc e i villaggi di Dakar, la terza edizione di questo festival della cultura Lebou, che si è svolto il 17 luglio 2012 al Grand Théâtre di Dakar.

Nel corso degli anni, egli ha anche tratto alcuni spunti dal lavoro di Mundus Maris.

Tutto questo diventa sempre più evidente esaminando le sue opere  in mostra al Festival del Penc, dove ha sottolineato di persona l'interesse a porre il mare e la necessità della sua protezione al centro della sua produzione artistica.

Questa è la ragione per cui abbiamo avuto particolare piacere a collaborare atttivamente con l'imminente festival FESMIR: Il titolo è preso dal documentario del 2002 Le combat pour la mer del regista senegalese Moustapha Ndoye, scomparso prematuramente ma che ha avuto un impatto significativo nella memoria collettiva.

Combat pour la mer è il titolo più appropriato per associare le arti con la lotta sociale ed ambientale, e particolarmente per i pescatori tradizionali, per la loro funzione nella ricostruzione in un ecosistema marino in salute e nella società in senso allargato.

Mundus maris è stato invitato a contribuire al programma della edizione 2013 del FESMIR e ad esserne uno degli sponsor, un invito cui siamo stai lieti di aderire. Cliccate qui per il sito del FESMIR 2013

 

 

 

 

 

Aliou Sall, vice Presidente di  Mundus maris, ha dunque incontrato Thia ed il gruppo degli organizzatori ed artisti in preparazione del festival, per discutere di una collaborazione effettiva.

L'incontro si è svolto ad inizio febbraio 2013 nello studio d'arte di Thia e si è discusso nei dettagli come articolare al meglio il supporto al FESMIR.

La foto a destra mostra i partecipanti nel corso della discussione. Da sinistra a destra:

Mamadou Ndiaye, detto Thia, Mouhamadou Moustapha Diack, direttore del FESMIR; Aliou Sall; Daouda Dia, fotografo d'arte specializzato sul tema dell'acqua e Gaelle Kouaté, meglio conosciuta con il suo nome d'arte Cassis.

Tenetevi informati con i prossimi passi e le differenti attività artistiche e sociali del FESMIR 2013, incluso il programma dedicato ai bambini.